DEFINIZIONE E NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Le acque reflue sono regolamentate dal D.Lgs. 152/06 parte III, il quale definisce una serie di norme per la tutela delle acque dall’inquinamento e per la gestione delle risorse idriche.
Secondo il decreto le acque reflue sono acque la cui qualità è stata pregiudicata dall’azione antropica, diventando inidonee a un loro riutilizzo in quanto contaminate da diverse sostanze organiche e inorganiche pericolose per la salute e per l’ambiente; inoltre le acque reflue vengono suddivise in: domestiche, industriali (pericolose e non pericolose) e urbane.
Vengono stabiliti dei limiti di emissione nell'ambiente, in base al tipo di acqua reflua e al corpo ricettore, che si ottengono mediante appositi trattamenti di depurazione.
DEPURATORE
Il Depuratore di Grado è in funzione dal 1979 (dal 1982 di proprietà del Comune) ed è situato in una zona a bassa densità residenziale in località Rotta Primero.
I reflui in entrata vengono inizialmente convogliati al sollevamento di scarico principale e successivamente scaricati in mare, passando attraverso una condotta di scarico lunga oltre 4 km (principalmente sottomarina) provvista di un diffusore nella parte finale.
PORTATE DEL DEPURATORE
Di seguito vengono rappresentate le portate del depuratore, espresse in metri cubi (mc) annui.
Nella seguente tabella sono riassunte le caratteristiche del depuratore, aggiornate a dicembre 2016:
ANALISI DEI DATI
Il gestore del depuratore esegue le analisi sui reflui in ingresso (lungo il ciclo di trattamento) e in uscita secondo le frequenze previste dalla normativa vigente.
Nella seguente tabella è possibile osservare la percentuale di sforamento dei principali indicatori, in base alle analisi effettuate sulle acque reflue in uscita.
Nella maggior parte dei casi ci sono degli sforamenti, risalenti a diversi anni fa, che però non hanno conseguenze gravi sull’ambiente e dovuti soprattutto a un elevato numero di controlli (spesso ravvicinati tra loro) che ne ha aumentato la percentuale; negli ultimi due anni, invece, non si rilevano valori superiori ai limiti stabiliti dalla legge.
Le acque in entrata sono spesso caratterizzate da un’alta concentrazione di cloruri dovute all’acqua salata.