E’ il secondo anno che questa iniziativa ha luogo ed è stato un nuovo successo. Infatti, accanto alle normali lezioni scolastiche, nell’ambito di un percorso integrato, tra lezioni di storia, matematica, inglese, tecnologia, geografia, scienze, musica, arte e immagine e scienze motorie ci sono state diverse altre attività legate alla gestione della stessa Valle Cavanata.
Il riferimento è per il monitoraggio dei parametri atmosferici e idrologici, la gestione dei livelli idrici attraverso gli scambi mare-laguna, la sistemazione del fondo del sentiero per la spiaggia, il taglio e l’estirpazione di specie alloctone nel prato retrodunale, il rastrellamento della vegetazione di sfalcio, il monitoraggio avifaunistico, la raccolta di macrorifiuti spiaggiati. Il tutto in un contesto davvero unico. Ciò è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra Istituzioni che operano nel territorio a iniziare dall’Istituto Comprensivo Marco Polo, al Comune di Grado, al personale della Riserva della Valle Cavanata ai biologi della Cooperativa Shoreline di Trieste. «L’interazione sinergica ha permesso di costruire un percorso in cui gli studenti sono davvero protagonisti, accompagnati da professionisti motivati. La scuola è infatti spazio di esperienze significative e risponde con dedizione alla sua vocazione di formazione attiva».