... dove buttiamo i nostri rifiuti?
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DEFINIZIONE
I rifiuti sono regolamentati dal D.Lgs. 152/06 parte IV, il quale definisce una serie di norme per la gestione dei rifiuti.
Secondo il decreto un rifiuto è “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi, abbia intenzione o l’obbligo di disfarsi”.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
A livello comunale i testi di riferimento, approvati entrambi con deliberazione di Consiglio n.61 del 30/11/2011, per la raccolta e la gestione dei rifiuti solidi urbani sono: il “Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e l’igiene urbana” e il “Regolamento Comunale di gestione del centro di raccolta dei rifiuti urbani”.
Essi recepiscono il D.Lgs. 152/06 e stabiliscono, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità:
• la periodicità di raccolta dei rifiuti urbani
• le modalità di raccolta dei rifiuti urbani
• l’assimilazione per qualità e quantità dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani definendo criteri di assimilazione, tipologie (CER) per utenza e quantitativi;
• le sanzioni relative alla cattiva gestione dei rifiuti da parte di cittadini e servizi commerciali.
Il Comune gestisce ed effettua direttamente:
- il servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti (su specifica richiesta a pagamento)
- il servizio di raccolta del verde pubblico (su specifica richiesta verde privato)
- la gestione del centro di raccolta rifiuti urbani
- raccolta e trattamento (separazione meccanica) del materiale spiaggiato (compresa la parte non organica del rifiuto spiaggiato) per quanto di competenza nelle aree non in concessione e per le aree in concessione (a seguito di convenzione onerosa) – durante la stagione estiva
- spazzamento strade
- raccolta di rifiuti abbandonati.
A seguito della riorganizzazione e in relazione alle diverse classi merceologiche dei rifiuti, all’interno del territorio comunale la raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati viene svolta secondo le seguenti modalità:
• raccolta con contenitori stradali garantita da appositi specifici contenitori (cassonetti) posizionati singolarmente o raggruppati sul territorio dentro i quali possono essere depositati separatamente i rifiuti indifferenziati e le frazioni differenziate di carta e imballaggi in cartone, imballaggi in plastica e lattine in alluminio o banda stagnata, imballaggi in vetro e scarti alimentari.
• raccolta presso specifiche utenze, con contenitori a loro dedicati, per intercettare specifiche tipologie di rifiuti prodotte in quantità significative (sul territorio comunale sono attive le raccolte dei cartoni da imballaggio per, di imballaggi in vetro e di rifiuti organici per le attività commerciali);
• raccolte a chiamata (servizio a pagamento), effettuate su richiesta per rifiuti di grandi dimensioni (generalmente inerenti i rifiuti ingombranti e i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) da conferire presso il centro di raccolta comunale;
• raccolta presso il centro di raccolta ubicato in località Isola Le Cove, all’interno di una zona recintata, presidiata, dotata di contenitori per il conferimento differenziato dei rifiuti non conferibili a cassonetto;
• cestini stradali distribuiti in diversi punti della città per la raccolta dei piccoli quantitativi di rifiuti prodotti dall’utenza che accede in città. Non possono essere conferiti i rifiuti prodotti in ambito domestico e quelli pericolosi.
GESTIONE DEI RIFIUTI NELLE STRUTTURE COMUNALI
Le strutture comunali considerate per la gestione dei rifiuti sono le seguenti:
• Palazzo municipale (Piazza Biagio Marin);
• Ex scuola Leopardi, ora nuova sede del servizio lavori pubblici e ambiente ed edilizia privata, oltre che della polizia municipale;
• Casa di riposo Serena;
• Biblioteca comunale
• Auditorium Biagio Marin
I rifiuti prodotti nelle strutture comunali possono essere distinti in due categorie:
- frazioni assimilate agli urbani, coincidenti con quelle tipologie equivalenti a quelle di produzione domestica, quali ad es. quelli producibili nell’ambito dell’attività ordinaria e dall’uso da parte dei dipendenti dei locali (in particolare carta e cartone, imballaggi di plastica e metallo, scarti alimentari). I rifiuti raccolti dalla Ditta appaltatrice che effettua il servizio di pulizia degli uffici sono conferiti direttamente nei contenitori di raccolta dei rifiuti urbani siti sul territorio nei pressi delle strutture;
- rifiuti derivanti dalla manutenzione delle strutture o derivanti da interventi straordinari vengono gestiti come rifiuti urbani esclusivamente se qualitativamente e quantitativamente assimilati ai rifiuti urbani, purché non pericolosi. Più specificatamente le lampade a fluorescenza sostituite, delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e delle cartucce esaurite di stampanti e fotocopiatrici vengono gestite come rifiuti speciali raccolti separatamente.
ANALISI DEI DATI
PRODUZIONE RIFIUTI NEL COMUNE DI GRADO
A partire dal 2003 c’è stato un netto calo nella produzione totale di rifiuti urbani nel territorio comunale, passando da 25.000 a 10.000 tonnellate. Negli ultimi tale valore si è assestato superiore alle 7.000 tonnellate
Un indicatore utile alla valutazione dell’andamento della produzione di rifiuti è il calcolo della produzione pro-capite. Legambiente indica come valore ottimale una produzione di rifiuti urbani pari a 365 kg per abitante l’anno.
Per il Comune di Grado essa è circa il doppio rispetto la media regionale e nazionale (nonostante il calo del 2003); bisogna però considerare che il Comune di Grado è soggetto ad un aumento di popolazione e attività turistiche nel periodo estivo.
Nel periodo invernale, infatti, la produzione di rifiuti pro-capite è di circa 1,5 kg per abitante al giorno, mentre nel periodo estivo arriva a circa 4,5 kg per abitante al giorno (3 volte superiore).
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Fino all’anno 2002 il servizio di raccolta rifiuti era limitato alle tipologie merceologiche di base, ovvero i rifiuti solidi urbani indifferenziati conferiti nei cassonetti stradali, la carta il vetro e la plastica raccolte nelle campane stradali e il materiale ingombrante (mobilio, materassi, elettrodomestici…).
A partire dal 2003 è stata potenziata la raccolta differenziata ed è stata avviato il recupero della sabbia dal materiale spiaggiato, che precedentemente veniva conferito in discarica, azioni che hanno determinato una evidente riduzione dei rifiuti urbani e un incremento della raccolta differenziata.
Negli ultimi anni la percentuale è tendenzialmente in crescita.