La Riserva comprende anche habitat fluviali quale il Canale Averto con l'omonimo bosco, e habitat marini costituiti da barene (isole con vegetazione adattatasi a vivere su suoli salati) e velme (banchi sabbiosi periodicamente emergenti).
Area ideale per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici (complessivamente 260 le specie di uccelli sinora segnalate) si presta allo svolgimento di attività di educazione ambientale rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, grazie alla grande variabilità di aspetti naturalistici e socio-ambientali presenti.
ASPETTI NATURALISTICI
Ambiente fisico
Il sito racchiude una ex ''valle da pesca e da caccia'', residuo della porzione settentrionale della laguna di Grado, che in seguito alle bonifiche agricole è stata completamente arginata e dotata di chiuse regolabili comunicanti con il mare aperto.
E' ivi incluso anche un tratto fluviale (Canale Averto), nonché una zona di velma e di banchi sabbiosi periodicamente emergenti.
L’area è stata riconosciuta di valore internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar, per quanto riguarda la porzione valliva, in particolare quale habitat per uccelli acquatici e possiede eccezionali potenzialità per la sosta e la nidificazione di moltissime specie di uccelli delle zone umide. Sono state segnalate finora 260 specie di uccelli.
Vegetazione
All'interno della valle esistono aree di barena con la tipica vegetazione alofila ascrivibili a tre diverse classi di vegetazione: Thero-Salicornietea, Arthrocnemetea fruticosae e Juncetea maritimi, praterie sommerse a Ruppia maritima, alcune zone palustri ad acqua dolce e limitate porzioni a pascolo o boscate. La zona comprende una porzione di spiaggia interessata da vegetazione psammofila, riconducibile alle tre classi di vegetazione: Cakiletea maritimae, Ammophiletea - comprendente la vegetazione perenne pioniera di sabbie dunali mobili o fisse (Echinophoro spinosae-Ammophiletum arenariae) - e Molinio-Juncetea . Da segnalare inoltre presenza di canneti a Phragmites australis e giuncheti frammisti ad Amorpha fruticosa e Tamarix.
Flora
Tra le specie rare sono da segnalare Trachomitum venetum, Erianthus ravennae, Limonium densissimum, Limonium serotinum e Cyperus kalli.
Fauna
Nella fauna ittica si può rilevare Gasterosteus aculeatus, abbastanza comune nella zona, ma con consistenza in preoccupante diminuzione.
Pomatoschistus canestrini, Gobide caratteristico delle acque salmastre, condivide l'ambiente lagunare con Knipowitschia panizzai endemico dell'Alto Adriatico. Pomatoschistus canestrini è comune, come Aphanius fasciatus specie circummediterranea largamente euriterma ed eurialina la cui presenza in questo ambiente è considerevole.
Pinna nobilis è un Mollusco Bivalve di grandi dimensioni della famiglia Pinnidae, diffuso sui fondali sabbiosi a partire da 3 m di profondità; nella Riserva è abbastanza frequente in prossimità delle praterie di Cymodocea Branchiostoma lanceolatum, unica specie vivente nel Mediterraneo appartenente al Subphylum dei Cefalocordati, è presente nella Riserva abbastanza numerosa con tipica distribuzione a ''macchia di leopardo'' in relazione alla distribuzione dei substrati adatti, costituiti da sabbie grossolane sotto corrente di fondo.
La zona si distingue per la discreta frequenza di Mustela putorius, Natrix t. tessellata, Emys orbicularis e Podarcis sicula campestris, che peraltro tende a concentrarsi sempre lungo la linea di costa. Nella zona è pure molto frequente Hyla intermedia, che nelle località più ricche di acque dolci si accompagna a discrete quantità di Triturus carnifex, Bombina v. variegata, Rana dalmatina, Rana latastei, Rana klepton esculenta. Bufo viridis è comune nelle zone più drenate. In questi ambienti sono pure abbastanza frequenti Coluber viridiflavus, Elaphe l. longissima, Lacerta viridis e Podarcis muralis.
All’interno di una rilevantissima presenza avifaunistica, si possono citare discrete popolazioni di anatidi svernanti come Anas acuta, Anas clipeata, Anas crecca, Anas strepera, Aythya fuligula. Tra le specie nidificanti si elencano Circus aeruginosus, Cisticola juncidis, Ixobrychus minutus, Alcedo atthis, Ardea purpurea, Cettia cetti, Charadrius alexandrinus, Lanius minor, Sterna albifrons, Sterna hirundo. Di buona consistenza numerica le popolazioni, rispettivamente residenti e svernanti, di Anser anser, Anser albifrons e Anser fabalis.
Tra le altre specie svernanti si possono citare Botaurus stellaris, Circus cyaneus, Gavia arctica, Gavia stellata, Phalacrocorax carbo sinesi, Pluvialis apricaria.
Da notare ancora una rilevante presenza di Larus melanocephalus, Egretta garzetta nonchè Egretta alba, Sterna sandvicensis. Tra le principali specie di passo devono essere ricordate Anas querquedula, Aythya niroca, Nycticorax nycticorax, Philomachus pugnans, Platalea leucorodia, Tringa glareola, Chlidonias niger, Grus grus, Haematopus ostralegus.
Centro visite
Il Centro visite si trova lungo la strada che da Grado porta a Fossalon, al margine nord-est della Riserva. Inaugurato nel 2002, è dotato di parcheggio per i visitatori, di infrastrutture per la sosta ed è collegato alla città di Grado con una pista ciclabile di nuova realizzazione.
All'interno dello stabile, con finalità didattiche, divulgative e scientifiche, è stata realizzata una mostra permanente con pannelli esplicativi sugli ambienti della Riserva e sulla sua fauna, in particolare su uccelli e pesci.
Con l’ausilio di un acquario plastico dinamico, rappresentativo della gestione dei livelli idrici della valle è possibile approfondire la conoscenza del funzionamento di una valle da pesca. Il modello in scala permette di osservare in dettaglio la regimazione delle acque mediante il sistema delle chiuse. Si può comprendere come, in passato, vi si allevava pesce in forma semi estensiva, come si gestivano le valli a fini di produzione di pesce e di caccia e come attualmente si provveda a soddisfare le differenti esigenze ecologiche delle numerose specie avifaunistiche presenti, in modo da favorirne la sosta e la nidificazione.
Nel Centro visite sono presenti anche un tavolo - gioco educativo per bambini e un monitor collegato con una videocamera sistemata al centro della valle che consente di osservare e conoscere il comportamento e le abitudini degli uccelli nel cuore della Riserva, senza recare loro disturbo. La videocamera è telecomandata e può praticamente inquadrare quasi tutta l'area della Riserva permettendo a tutti una comoda osservazione delle specie presenti.
Itinerari
Sul perimetro della Riserva sono stati creati tre percorsi per garantire, comunque, liberamente una buona vista dei contenuti naturalistici della riserva e salvaguardare la tranquillità dell'avifauna e la conservazione degli ambienti.
Visite guidate alla Riserva
E' disponibile un servizio di visite guidate alla Riserva. Tale servizio permette di visitare alcune zone interne della Riserva alle quali si può accedere solo se accompagnati per controllare l'afflusso dei visitatori e limitare il disturbo alla fauna presente.
Educazione ambientale
Su prenotazione sono previste, all’interno delle strutture della Riserva, molteplici attività di educazione ambientale gestite da personale specializzato.
Informazioni di contatto
sito internet: www.vallecavanata.it
indirizzo e-mail: info.educazionecavanata@gmail.com
telefono: 3404005752
Di seguito sono riportati i dati sulle presenze annuali registrati negli ultimi anni con annessi grafici